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È sempre difficile instaurare un rapporto di fiducia reciproca fra l’Azienda e l’Agenzia di Comunicazione e Marketing selezionata: spesso l’azienda (nella figura del titolare, dell’imprenditore e/o imprenditrice, o di chi ne fa le veci), capisce la necessità di un supporto che si occupi di definire visivamente e concettualmente il brand e di diffondere il messaggio in modo che arrivi al cliente (target) prestabilito. Tuttavia spesso non gli è chiaro come ciò possa avvenire, non ha tempo di aspettare, vuole risultati numerici senza considerare quelli intangibili (ma determinanti per uno sviluppo a lungo termine) della brand awareness*.

7 CONSIGLI PER LE AZIENDE CHE SCELGONO DI LAVORARE CON UN’AGENZIA DI COMUNICAZIONE E MARKETING

1. Chiedete alla vostra AGENZIA DI COMUNICAZIONE E MARKETING numeri reali e NON numeri gonfiati per farvi felici. Date agio al seme di crescere. Sei mesi sono il minimo sindacale per dare una forma alla comunicazione della vostra impresa, per costruire le fondamenta di quel che verrà con ulteriori sforzi, lavori e idee che la vostra agenzia non deve mai fermarsi di darvi… anche se rischia di scontrarsi con il fallimento. Il bambino cresce attraverso la sua curiosità, i suoi successi, ma anche – e soprattutto – attraverso i suoi sbagli. 

2. Non negategli i risultati ottenuti: l’AGENZIA (almeno quelle serie e oneste) non vuole spillarvi soldi, ma capire come il mercato recepisce gli stimoli.

3. Non sentitevi sopraffatti se la vostra AGENZIA osa muovere un’osservazione: la critica che vi fa è il segnale di una mancanza da colmare per il bene dell’azienda stessa. La critica vuole essere sempre costruttiva. Piuttosto, cercate insieme di capire perché certe cose sono in un modo e altre in un altro.

4. Affidatevi al parere della vostra AGENZIA: il suo lavoro vi deve rappresentare… ma a volte è anche cosa buona e giusta affidarsi a chi avete assoldato proprio perché è un professionista della comunicazione

5. Anche l’AGENZIA DI COMUNICAZIONE E MARKETING può sbagliare… o avere una svista… o dare priorità a cose diverse rispetto a quelle che avete in testa. Ebbene: PARLARE è ancora una soluzione. 

6. Abbandonate l’idea che il DIGITALE risolverà tutti i vostri problemi o fare andare alle stelle il vostro fatturato. PR, COMUNICAZIONE CARTACEA, MARKETING TERRITORIALE, EVENTI, SPONSORIZZAZIONI, COLLABORAZIONI sono ancora strategie valide e preziose se coordinate e pensate all’interno di un’ecosistema di comunicazione e marketing integrato al digital marketing, alla SEO, al social network e all’e-commerce.

7.  …e se il vostro obiettivo è espandervi premuratevi di capire se l’AGENZIA è dotata di pensiero trasversale: sarà utile per differenziarvi e creare sinergie necessarie per allargare il vostro BUSINESS.

In sintesi…

Abbiate fiducia. Non procedete a occhi bendati, ma abbiate la voglia e la volontà di instaurare un rapporto di collaborazione reciproca. Perché in fondo la vostra Agenzia vuole quello che volete voi: raggiungere l’obiettivo e costruire un progetto di successo. La vostra felicità è anche la sua… o  la nostra, se avremo il piacere di lavorare con voi e per voi.

Brand Awareness senza paura

La Brand Awareness non è un termine atto a deviare la percezione dell’operato di un’Agenzia di Comunicazione e Marketing, ma un concetto di riconoscibilità del brand e dei suoi valori, dei suoi contenuti (concetti, prodotti, personalità).